Opere di Ai Weiwei

Nato a Pechino nel 1957, Ai Weiwei oggi vive a Cambridge, nel Regno Unito. È considerato uno dei più importanti artisti contemporanei.
Katia Bagnoli ha tradotto il libro autobiografico 1000 anni di gioie e dolori (Feltrinelli, 2023).

Mille anni di gioie e dolori

Titolo originale: A thousand years of joys and sorrows

Ambizioso e intimo allo stesso tempo, Mille anni di gioie e dolori offre una profonda comprensione della miriade di forze che hanno plasmato la Cina moderna e serve a ricordare cosa significa proteggere la libertà di espressione.

Ai Qing, un tempo stretto collaboratore di Mao Zedong e poeta più celebre della nazione, venne bollato come un uomo di destra durante la Rivoluzione culturale. Era il padre di Ai Weiwei. Lui e la sua famiglia furono esiliati in un luogo desolato noto come “Piccola Siberia”, dove Ai Qing venne condannato ai lavori forzati per la pulizia dei bagni pubblici. Ai Weiwei racconta la sua infanzia in esilio e la difficile decisione di lasciare la famiglia per studiare arte in America, dove ha stretto amicizia con Allen Ginsberg ed è stato ispirato da Andy Warhol e dalle opere di Marcel Duchamp. Racconta il suo ritorno in Cina e la sua ascesa da artista sconosciuto a superstar e attivista internazionale per i diritti umani, mostrando come il suo lavoro sia stato plasmato dalla vita sotto un regime totalitario. Le sculture e le installazioni di Ai Weiwei sono state viste da milioni di persone in tutto il mondo e i suoi successi architettonici includono il contributo alla progettazione dell’iconico stadio olimpico Bird’s Nest di Pechino. Il suo attivismo politico lo ha reso a lungo un bersaglio delle autorità cinesi, culminato in mesi di detenzione segreta senza accuse nel 2011. In questo libro, per la prima volta, Ai Weiwei esplora le origini della sua eccezionale creatività e delle sue appassionate convinzioni politiche attraverso la storia della sua vita e di quella di suo padre, la cui creatività fu soffocata.

https://www.feltrinellieditore.it/opera/mille-anni-di-gioie-e-dolori

“Le parole hanno lunghe radici. Quelle di Ai Weiwei, che è probabilmente l’artista e attivista cinese più noto al mondo, pescano nel profondo della propria infanzia. Nel rapporto con il padre, soprattutto, il poeta Ai Qing, deportato a più riprese nelle feroci stagioni del maoismo. Il memoir di Ai Weiwei, 1000 anni di gioie e dolori, in uscita per Feltrinelli, è un’autobiografia che si sofferma molto sul farsi del futuro artista, sui primi sguardi sul mondo, su epifanie drammatiche, come i libri arsi dagli zelanti rivoluzionari. Un’elegia sulla parola negata e ritrovata, mozzata e poi gridata ” – Mauro Del Corona, “Ai Weiwei. Il seme dell’arte cancella il potere”, La Lettura, 26 marzo 2023

BANG, opera di Ai Weiwei, Biennale di Venezia 2013. Photo Elly Waterman, Wikimedia Commons.